l nichel è un metallo presente in molti alimenti di uso quotidiano, e per chi soffre di allergia o intolleranza al nichel, può essere difficile sapere quali cibi evitare.
Dal cioccolato ai legumi, passando per alcuni tipi di frutta e verdura, il nichel si nasconde in molti alimenti comuni.
Questo articolo esplora gli alimenti che contengono nichel, offrendo una guida pratica per chi deve gestire la propria dieta evitando questo metallo.
Scoprirai quali cibi sono ad alto contenuto di nichel e quali potrebbero essere opzioni più sicure, aiutandoti a mantenere una dieta equilibrata senza compromettere il benessere.
Allergia al nichel o intolleranza: sintomi e diagnosi
L' allergia e l' intolleranza al nichel sono due condizioni che possono causare sintomi fastidiosi, sebbene siano spesso confuse l'una con l'altra.
Entrambe coinvolgono una reazione del corpo al nichel, un metallo presente in molti oggetti e alimenti quotidiani, ma si manifestano in modi diversi.
L'allergia al nichel è una reazione del sistema immunitario che si manifesta principalmente con sintomi cutanei come dermatite da contatto, arrossamento, prurito, gonfiore e vesciche nella zona di contatto con il metallo.
In alcuni casi, l'allergia può estendersi a livello sistemico, causando sintomi più diffusi.
L'intolleranza al nichel, invece, riguarda una reazione non immunologica e si manifesta principalmente attraverso sintomi gastrointestinali come gonfiore, dolori addominali, diarrea, e talvolta sintomi sistemici come mal di testa e affaticamento.
La diagnosi dell'allergia al nichel viene solitamente effettuata tramite un patch test (test epicutaneo), dove piccole quantità di nichel vengono applicate sulla pelle per osservare eventuali reazioni.
Per l'intolleranza al nichel, la diagnosi si basa spesso su un diario alimentare e una dieta di eliminazione seguita da una reintroduzione graduale degli alimenti contenenti nichel per monitorare i sintomi. Entrambe le condizioni richiedono un'attenta gestione della dieta e dell'esposizione al nichel per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Alimenti che contengono nichel: la lista
1. Legumi
I legumi, come fagioli, lenticchie, ceci e piselli, sono particolarmente ricchi di nichel.
Il contenuto elevato di questo metallo nei legumi può scatenare reazioni cutanee o gastrointestinali nelle persone sensibili.
Anche i prodotti a base di soia, come tofu e tempeh, sono fonti comuni di nichel e dovrebbero essere consumati con cautela.
2. Cereali integrali e derivati
I cereali integrali, come frumento integrale, avena, orzo, segale e farro, contengono nichel in quantità maggiore rispetto ai cereali raffinati.
Pane integrale, pasta integrale e riso integrale sono quindi alimenti che possono contribuire all'assunzione di nichel.
Per chi è intollerante o allergico al nichel, può essere utile optare per varianti più raffinate, come riso bianco o pasta bianca.
3. Frutta secca e semi
La frutta secca, tra cui noci, mandorle, anacardi e nocciole, è nota per essere particolarmente ricca di nichel.
Anche i semi, come quelli di girasole, sesamo e i pinoli, contengono quantità elevate di questo metallo. Dato che questi alimenti sono spesso utilizzati come spuntini sani o aggiunte a piatti, è importante fare attenzione al loro consumo.
4. Cioccolato e cacao
Il cioccolato, soprattutto quello fondente, è uno degli alimenti più ricchi di nichel.
La polvere di cacao, utilizzata in molte ricette e bevande, contiene anch'essa quantità elevate di nichel.
Per chi soffre di allergia o intolleranza al nichel, potrebbe essere necessario limitare il consumo di cioccolato o cercare alternative a basso contenuto di nichel.
5. Verdure
Alcune verdure, come spinaci, asparagi, broccoli, cavolfiori e fagiolini, hanno un contenuto di nichel superiore alla media.
Anche pomodori, funghi, carote, rape e melanzane sono verdure che possono contribuire all'assunzione di nichel.
Sebbene le verdure siano generalmente salutari, chi è sensibile al nichel potrebbe dover scegliere con attenzione quali consumare e in che quantità.
6. Alimenti in scatola
I cibi conservati in lattine, come pesce in scatola, legumi e verdure in scatola, possono avere un contenuto di nichel aumentato a causa del contatto con il metallo delle lattine.
Il nichel può migrare dal contenitore al cibo, rendendo questi alimenti problematici per chi deve seguire una dieta a basso contenuto di nichel.
7. Bevande e dolci
Alcune bevande, come il tè nero e il caffè, possono contenere nichel, soprattutto se consumati in grandi quantità.
Anche la liquirizia, spesso utilizzata come dolce o ingrediente in tisane, è una fonte di nichel.
8. Altri alimenti
Molluschi come ostriche, cozze e vongole, e alcuni frutti di mare, sono noti per contenere nichel.
Inoltre, la frutta secca come fichi e prugne secche può essere particolarmente ricca di questo metallo.