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Nutrizione

Dieta e pancia piatta: qual è il legame e quali alimenti scegliere

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8 minuti
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ancia gonfia e pesantezza addominale sono spesso causati da scelte sbagliate a tavola: l' alimentazione, infatti, gioca un ruolo fondamentale sull'aspetto del nostro addome.

Ma quindi... esiste una dieta per la pancia piatta?

Il discorso è molto più ampio di così, e per comprenderlo appieno è bene approfondire il concetto stesso di "pancia piatta", e quanto sia sbagliato.

Non vi è alcun dubbio, però, sul fatto che si possano riscontrare grandi benefici da un regime alimentare sano, bilanciato ed equilibrato. Scopriamo tutto in questo articolo.

Premessa...

Avere la pancia piatta è un obiettivo molto comune, quando si parla di perdita di peso.

Prima di approfondire l'argomento "dieta pancia piatta", quindi, è fondamentale fare una doverosa premessa: non tutte le persone possono avere la pancia piatta, e va benissimo così.

Infatti, non siamo fatti tutti nello stesso modo: c'è chi ottiene risultati senza il minimo sforzo e chi - invece - fatica a vedere un cambiamento, nonostante l'impegno. Questa differenza può essere dovuta alla genetica, e ad altri fattori che non dipendono totalmente da te.

Ebbene sì: la forma del proprio addome - ad esempio - è influenzata da un aspetto genetico, che non possiamo controllare.

Anche la differenza tra uomo e donna conta, in questo ambito, perché abbiamo strutture corporee differenti nella zona del tronco.

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Pancia piatta: non tutti possono ottenerla (e va bene così)

Dieta pancia piatta: esiste davvero?

Detto questo, è fondamentale capire anche che non esiste una dieta per la pancia piatta: non ci sono scelte alimentari miracolose che possano garantire l'ottenimento di un addome piatto e definito.

Questo, infatti, è sempre il risultato di una combinazione di sana alimentazione e allenamento, ma anche di buone abitudini come la giusta idratazione.

Poi, è importante anche capire se vi è un effettivo accumulo di grasso sulla pancia o se, invece, si tratta solo di gonfiore addominale: nel primo caso, infatti, sarà da intraprendere un percorso di dimagrimento che interessa tutto il corpo, mentre nel secondo possono essere sufficiente modificare alcune abitudini ed eliminare alcuni alimenti per prediligerne altri.

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Pancia piatta: è -anche- questione di stile di vita

Alimentazione: come impostarla per favorire il dimagrimento

Se la pancia è dovuta a un accumulo di adipe, è necessario stimolare la perdita di peso per poterla ridurre o eliminare.

Questo perché, ricordarlo è sempre un bene, il dimagrimento localizzato non esiste: non puoi scegliere tu da che parte del corpo perdere grasso, in poche parole.

Il nostro corpo tende a prendere -e perdere- peso in modo uniforme: sicuramente ci sono zone in cui si formano più accumuli, come fianchi e cosce, ma tutto dipende dalla propria conformazione fisica e dalla propria genetica.

In generale, però, non è possibile intervenire su una sola zona del corpo per dimagrire: bisogna adottare un approccio completo e lavorare su tutto il fisico allo stesso modo.

Detto questo, ecco alcune strategie da provare per ottenere risultati efficaci e duraturi nel tempo:

-Calcolare il fabbisogno calorico

Prima di tutto, è utile calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero, tenendo conto di fattori come l'età, il sesso, il peso attuale, l'altezza e il livello di attività fisica.

Ci sono diverse formule online o strumenti disponibili per calcolare il fabbisogno calorico basale (BMR) e il fabbisogno calorico totale, che tengono conto anche dell'attività fisica.

Qui ti offriamo un approfondimento su quante calorie al giorno sono necessarie in base a diversi fattori, ma ricorda che si tratta sempre di un valore individuale che varia -anche di molto- da persona a persona.

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Fabbisogno calorico: da calcolare in base a fattori individuali

-Definire un deficit di calorie

Per favorire il dimagrimento, è necessario creare un deficit calorico, consumando meno calorie di quelle bruciate.

Un deficit calorico moderato, generalmente tra 250 e 500 calorie al giorno, è considerato sicuro ed efficace per la perdita di peso a lungo termine: non è necessario tagliare ulteriormente, anzi, può essere pericoloso e controproducente.

Una volta che conosci il tuo fabbisogno calorico, puoi effettuare il deficit nel modo ideale.

Ricorda di non scendere mai sotto il tuo metabolismo basale, ovvero la quantità di calorie di cui hai bisogno a riposo, per sostenere le comuni attività della giornata come stare in piedi, lavorare o semplicemente respirare.

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Definire deficit di calorie

-Mangiare più spesso per perdere peso

Paradossalmente, per ottenere un addome più definito, mangiare più spesso potrebbe essere la strategia migliore.

Perché?

Per diversi motivi.

In primis, stabilire degli spuntini tra i vari pasti della giornata ti permette di arrivare con meno fame al pasto principale, che sia il pranzo o la cena.

Di conseguenza, sei meno portato ad abbondare con le quantità e a cercare altro dopo i pasti: in quel caso, spesso, si ricade su cibi poco sani e ad alto contenuto calorico.

In più, alcuni studi suggeriscono come mangiare più spesso con spuntini tra un pasto e l'altro possa aiutare a velocizzare il metabolismo.

Infine, mangiare più frequentemente pasti più piccoli può favorire una migliore digestione e assorbimento dei nutrienti, migliorando così la salute generale.

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Spuntini: mangiare più spesso per favorire il dimagrimento?

Alimenti anti gonfiore addominale

Per ridurre il gonfiore addominale e promuovere una migliore salute digestiva, è utile includere nella propria dieta alimenti che hanno proprietà anti-gonfiore e che favoriscono una corretta digestione.

Ecco alcuni alimenti che possono aiutare a ridurre il gonfiore addominale:

  1. Frutta fresca: Frutti come ananas, kiwi, papaya e agrumi come il pompelmo contengono enzimi digestivi naturali che possono aiutare a scomporre gli alimenti e migliorare la digestione;
  2. Verdure a foglia verde: Verdure come spinaci, cavoli, lattuga e cavoli contengono fibre e acqua, che aiutano a regolare il transito intestinale e prevenire la stitichezza, riducendo così il gonfiore addominale;
  3. Yogurt probiotico: Lo yogurt contenente ceppi probiotici benefici può aiutare a ristabilire l'equilibrio della flora intestinale e migliorare la digestione. Assicurarsi che lo yogurt contenga ceppi probiotici vivi e attivi;
  4. Zenzero: Lo zenzero è noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e digestive. Aggiungere zenzero fresco grattugiato o in polvere ai pasti o preparare una tisana allo zenzero può aiutare a ridurre il gonfiore addominale e alleviare il disagio digestivo;
  5. Menta: La menta è un rimedio naturale per il gonfiore addominale e il mal di stomaco. Aggiungere foglie di menta fresca alle bevande o preparare una tisana alla menta può aiutare a lenire il tratto digestivo;
  6. Semi di finocchio: I semi di finocchi sono noti per le loro proprietà, che aiutano a ridurre il gonfiore addominale e favorire la digestione. Masticare alcuni semi di finocchio dopo i pasti o preparare una tisana ai semi di finocchio può essere utile;
  7. Acqua: Mantenersi idratati è essenziale per una corretta digestione e per prevenire il gonfiore addominale. Bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno può aiutare a mantenere il transito intestinale regolare e prevenire la ritenzione idrica;
  8. Cereali integrali: Cereali integrali come quinoa, farro, orzo e avena sono ricchi di fibre che favoriscono una corretta digestione e aiutano a prevenire il gonfiore addominale;
  9. Tè verde: il tè verde offre un sacco di benefici per la salute, grazie ai suoi potenti antiossidanti. In più, le catechine che contiene possono stimolare il metabolismo e favorire la combustione dei grassi.

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Frutta, verdura, legumi: fai le giuste scelte

Integrare questi alimenti nella propria dieta può aiutare a ridurre il gonfiore addominale e promuovere una migliore salute digestiva.

Tuttavia, è importante ricordare che ogni persona può reagire in modo diverso agli alimenti, quindi è consigliabile osservare attentamente le proprie reazioni e consultare un professionista della salute se si hanno preoccupazioni particolari riguardo alla digestione o al gonfiore addominale.

Inoltre, è fondamentale ricordarsi che gli alimenti non hanno proprietà magiche: l'ananas non fa dimagrire, così come il cioccolato non fa ingrassare.

Tutto può essere benefico o meno, a seconda delle quantità e del contesto in cui è inserito.

Pancia piatta: bisogna eliminare i carboidrati?

Eliminare i carboidrati non è necessario né raccomandato per ottenere una pancia piatta o per raggiungere una buona salute generale.

I carboidrati sono una la principale fonte di energia per il corpo -insieme alle proteine e ai grassi- e svolgono diversi ruoli vitali nel mantenimento della salute.

Tuttavia, è importante fare distinzione tra i tipi di carboidrati e consumarli in modo equilibrato:

  1. Carboidrati complessi: Questi sono presenti in alimenti come cereali integrali, legumi, verdure e frutta. Sono ricchi di fibre, vitamine e minerali e forniscono energia in modo sostenuto nel corso del tempo. Consumare carboidrati complessi può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e favorire la sazietà, contribuendo quindi a controllare il peso corporeo e a ridurre il rischio di sovrappeso e obesità;
  2. Carboidrati semplici: Questi sono presenti in alimenti come zuccheri aggiunti, bevande zuccherate, dolci e prodotti da forno raffinati. I carboidrati semplici possono contribuire all'aumento di peso e al gonfiore addominale quando consumati in eccesso, poiché possono causare picchi e cali improvvisi di zucchero nel sangue e favorire la conservazione di grasso addominale.

Eliminare completamente i carboidrati può portare a carenze nutritive, bassi livelli di energia e difficoltà nel mantenere un'alimentazione equilibrata a lungo termine. Inoltre, i carboidrati sono importanti per il corretto funzionamento del cervello, dei muscoli e di altri organi vitali.

Invece di eliminare completamente i carboidrati, è consigliabile fare scelte alimentari intelligenti e dare priorità ai carboidrati complessi, riducendo al minimo l'assunzione di carboidrati semplici e zuccheri aggiunti.

Mantenere un bilancio calorico adeguato, seguire un'alimentazione equilibrata, praticare regolarmente l'attività fisica e mantenere uno stile di vita sano sono tutti elementi fondamentali per ottenere una pancia piatta e una buona salute generale.

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Carboidrati: ecco perché non devi eliminarli

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