bbiamo lanciato ad Alessandro una sfida: 60 giorni per mettersi in gioco e ricominciare a prendersi cura di sé a 360 gradi. Ci sarà riuscito?
Scopri come Buddyfit ha permesso ad Alessandro di adottare uno stile di vita sano a 360 gradi, dando la possibilità di dimostrare a se stesso che poteva farcela.
Qual è il tuo stile di vita e il tuo rapporto con lo sport?
Quando ero ragazzo ho praticato per molto tempo karate e basket: a quei tempi lo sport, per me, significava aggregazione, vita di gruppo, spirito di squadra.
Oggi ho 36 anni, faccio l’attore di teatro e sono un papà: il mio stile di vita è del tutto diverso da allora, e così anche il mio modo di vedere il movimento. Adesso allenarmi è il tempo che mi ritaglio per connettermi con me stesso, sfogare i miei pensieri e le pesantezze che ho accumulato durante la giornata.
È una delle cose mi piace fare nel tempo libero, insieme a uscire con gli amici, andare a teatro, giocare con la mia bambina e conoscere persone nuove.
Perché hai deciso di iniziare ad allenarti con Buddyfit?
Ho deciso di iniziare una nuova sfida con Buddyfit perché volevo riconnettermi con il mio corpo: non mi piaceva più ciò che vedevo nello specchio, e questo si rifletteva su diversi aspetti della mia vita.
Ho conosciuto l’applicazione ormai tre anni fa: l’ho trovata intuitiva, semplice, comoda soprattutto perché posso usarla anche quando sono in viaggio.
La vera e propria svolta, però, è arrivata qualche mese fa, quando ho deciso di riprendere in mano la mia vita.
Mi sono reso conto che non stavo seguendo uno stile di vita molto sano, anzi: perciò ho ricominciato ad allenarmi, ho cambiato alimentazione ed eliminato cattive abitudini come l’alcol per ritrovare il mio benessere completo.

Ora il mio obiettivo è mantenere il peso che ho raggiunto e tonificare, e sono sicuro che in questo percorso non mancheranno né costanza né motivazione: allenarmi mi fa sentire bene e prendermi quei 30-45 minuti solo per me è un vero toccasana a cui non voglio rinunciare.
Un altro obiettivo, poi, sarebbe riuscire a farmi piacere gli affondi saltati… ma la vedo dura!

Scherzi a parte, l’unica paura che ho è quella di annoiarmi e mollare di conseguenza. Per fortuna, però, con Buddyfit so di avere a disposizione una varietà di classi ogni giorno tra cui scegliere, e scoprire così sempre nuove forme di workout.
Dopo 30 giorni…
Sono passati 30 giorni e non sono mai stato così in forma. In questo mese, mi sono allenato 4-5 giorni a settimana, alternando allenamento con carichi per l’upper body, per il lower body e total body e aggiungendo una sessione di stretching o yoga, che mi fa tanto bene e mi fa sentire più riposato al mattino quando mi sveglio.
Sono riuscito a raggiungere tanti piccoli traguardi, come le shoulder press con i manubri da 10 kg e una definizione generale del mio upper body.
Il risultato migliore, però, è di certo la costanza che ho mantenuto negli allenamenti e nell’alimentazione sana: posso dirmi davvero fiero di me, sotto questo punto di vista.
Grazie a Buddyfit sto imparando a rispettare la routine che mi sono prefissato e ad avere non solo la costanza, ma anche la voglia di allenarmi.
Certo, è chiaro che qualche volta trovarla non sia così semplice, ma una volta che cominci -facendo agire la disciplina- poi la giornata svolta.
È un sacrificio che diventa sempre più un piacere man mano che ne comprendi i benefici.
Workout preferito?
Se all’inizio del percorso amavo di più fare cardio e addominali, adesso il mio allenamento preferito è Forza & Massa di Gabriele De Biagi.

Mi fa sentire di lavorare davvero bene, e che la fatica vale la pena.
Ad ogni modo, ho apprezzato tutti i workout che ho provato perché da ognuno ho potuto imparare qualcosa di nuovo e migliorare forza e resistenza.
Anche l’allenamento delle spalle va molto meglio: dopo un brutto infortunio alla spalla sinistra ho sempre riscontrato difficoltà in questa zona del corpo, ma ora sento che mi sto rafforzando e ne sono davvero felice.
Giorno 60: la mia sfida continua
Anzi, forse è proprio ora che si inizia a fare sul serio: aumentando allenamenti e carichi, la fatica comincia a sentirsi! Ma aumenta anche il piacere di allenarsi: mi sveglio e ho proprio voglia di allenarmi, di trovare quel tempo per me durante la giornata.
Grazie a buddyfit sto imparando proprio l’importanza di prendermi cura di me, dell’allenamento inteso come mezzo per raggiungere risultati non solo fisici, ma anche psicologici.
E in più sto imparando la disciplina: ci sono stati giorni in cui fuori pioveva, il cielo era grigio e l’ultima cosa che avrei voluto fare era allenarmi. È stato lì che l’ho tirata fuori: mi sono allenato -era pure un leg day!- e all’improvviso quel grigio non era poi così grigio.
Sono fiero di me perché…
Sono fiero di me perché, se ripenso a chi ero 60 giorni fa, non avrei mai pensato di poter ottenere cambiamenti così importanti… ed è bello.
Stavo buttando via il mio tempo, ma sono riuscito a recuperare: oggi mi guardo allo specchio e mi dico “bravo”, perché so di star andando nella direzione che volevo.
Non è solo questione di allenamento, ma è essere riuscito a vincere la pigrizia che mi caratterizzava, ed essere riuscito a darmi priorità.
Anche l’alimentazione è cambiata drasticamente: oggi mi rendo conto che senza mangiare nel modo giusto non riuscirei ad allenarmi così bene, e che fare una dieta non significa privazione, ma darsi ciò di cui si ha bisogno per sostenere il nuovo stile di vita.

