os’è la valeriana officinalis
La valeriana officinalis è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Valerianaceae, originaria dell’Europa centro-settentrionale, dell’Asia del Nord e del Nord America.
Nota fin dall’antichità per le sue proprietà rilassanti, la valeriana è uno dei rimedi naturali più diffusi per i disturbi del sonno e gli stati di agitazione.

La parte utilizzata della pianta è la radice (o rizoma), da cui si ricava un estratto ricco di sostanze attive come:
- Acido valerenico;
- Valepotriati;
- Valeranone;
- Acido gamma aminobutirrico (GABA) indiretto.
Valeriana in gocce: cos’è e come si assume
La valeriana si trova in diverse formulazioni, ma quella in gocce (estratto idroalcolico o tintura madre) è tra le più usate per chi cerca un’azione rapida e modulabile.
Le gocce di valeriana si assumono diluite in acqua, preferibilmente la sera, 30-60 minuti prima di andare a letto.
Il dosaggio medio varia da 20 a 40 gocce, una o due volte al giorno, a seconda del prodotto e della sensibilità individuale.
È importante seguire sempre le indicazioni riportate sull’etichetta e non superare le dosi consigliate.

Benefici della valeriana in gocce
I principali benefici associati all’uso della valeriana in gocce includono:
- Miglioramento della qualità del sonno;
- Riduzione del tempo di addormentamento;
- Alleviamento dell’ansia lieve;
- Controllo dell’agitazione mentale e muscolare;
- Effetto sedativo naturale, ma non soporifero.
Grazie all’azione sul sistema nervoso centrale, la valeriana promuove un senso di rilassamento, utile in caso di stress, esami, cambi di routine, o difficoltà nel “lasciare andare i pensieri” prima di dormire.
Quando può essere utile
Le gocce di valeriana si rivelano utili in molte situazioni quotidiane:
- Nei periodi di insonnia leggera e non cronica;
- In caso di disturbi del sonno da stress o tensione;
- Per combattere lo stress da lavoro o da studio;
- Come supporto durante viaggi e jet lag;
- Per migliorare il recupero psicofisico dopo giornate intense.
In fitoterapia, viene spesso consigliata come alternativa naturale a farmaci ansiolitici nei casi più lievi o per uso temporaneo.
Studi e storia d’uso
L’uso della valeriana come rimedio naturale risale al Medioevo, ed è documentato anche nel trattato di Fabio Colonna nel XVII secolo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu impiegata per alleviare ansia e stress nei soldati.
Oggi, numerosi studi clinici supportano la sua efficacia per i disturbi del sonno, con risultati particolarmente positivi in chi soffre di difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti.
Alcuni lavori mettono in evidenza la sua azione cumulativa: i benefici aumentano con uso regolare per almeno due settimane.
Controindicazioni della valeriana in gocce
Nonostante la sua origine naturale, la valeriana non è priva di controindicazioni.
In particolare:
- Non va somministrata a bambini di età inferiore ai 12 anni;
- È sconsigliata in gravidanza e allattamento;
- Può causare sonnolenza diurna se assunta in eccesso;
- Va evitata in caso di trattamenti con farmaci sedativi o ansiolitici;
- In alcune persone può causare mal di testa, tachicardia, nausea o disturbi gastrointestinali.
È importante evitare l’assunzione prolungata senza supervisione e sospendere l’uso se si manifestano effetti collaterali.
Interazioni e precauzioni
La valeriana può interagire con:
- Benzodiazepine o farmaci per l’insonnia;
- Antidepressivi;
- Antiepilettici;
- Alcol;
- Altri fitoterapici ad azione sedativa (passiflora, luppolo, melissa).
Per questo motivo, si raccomanda sempre di consultare un medico o farmacista, soprattutto in presenza di terapie farmacologiche in corso o patologie croniche.
Usi tradizionali della valeriana: tra storia e cultura
L’utilizzo della valeriana officinalis come pianta medicinale ha radici profonde nella storia.
In Europa centro-settentrionale, la sua radice era già conosciuta nel Medioevo come rimedio contro i tremori nervosi, l’epilessia e i “sogni agitati”.
In alcune tradizioni popolari, si usava persino come protettivo energetico, appendendo le radici secche nelle stanze per “calmare gli spiriti”.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la valeriana veniva spesso prescritta come rimedio calmante contro le crisi d’ansia, in un’epoca in cui la medicina moderna era ancora in fase di sviluppo.
La sua diffusione si è mantenuta anche grazie alla fitoterapia tradizionale, che ha sempre valorizzato le piante officinali per i loro effetti sul sistema nervoso.
Oggi, la valeriana è riconosciuta in tutto il mondo — dall’Europa all’Asia, fino al Nord America — come una delle piante sedative più studiate e utilizzate, anche grazie al numero crescente di studi clinici dedicati.
Come integrare le gocce di valeriana nella routine serale
Per ottenere il massimo beneficio, la valeriana in gocce dovrebbe essere assunta con costanza e inserita in una routine serale orientata al rilassamento.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Crea un ambiente calmo: abbassa le luci, spegni dispositivi elettronici e limita stimoli visivi e mentali;
- Prendi le gocce alla stessa ora ogni sera, diluite in mezzo bicchiere d’acqua;
- Associale a una tisana rilassante (senza caffeina), un bagno caldo o una breve sessione di respirazione profonda;
- Evita stimolanti come caffeina, tè nero o alcolici nelle ore precedenti;
- Se possibile, mantieni una routine del sonno regolare, con orari fissi.
Questo approccio favorisce una transizione graduale verso il sonno e consente alla valeriana di lavorare in sinergia con l’organismo, migliorando nel tempo la qualità del riposo e la capacità di recupero psicofisico.
Valeriana: un alleato naturale per uno stile di vita equilibrato
Usata con criterio, la valeriana in gocce si conferma uno strumento prezioso per chi desidera prendersi cura del proprio benessere mentale e del sonno in modo naturale.
In un mondo frenetico e iperstimolato, tornare a rituali semplici — come assumere una pianta calmante prima di dormire — è un piccolo gesto di attenzione verso sé stessi.
Valeriana gocce: consigli per l’uso corretto
Per un uso efficace e sicuro della valeriana in gocce:
- Inizia con dosi basse, aumentandole gradualmente;
- Assumila alla stessa ora, ogni giorno;
- Non superare le 6 settimane consecutive di utilizzo senza parere medico;
- Non usarla in combinazione con alcolici;
- Conserva il prodotto al riparo da luce e calore.
Conclusione
La valeriana in gocce rappresenta una soluzione naturale e accessibile per chi cerca sollievo da disturbi del sonno e ansia lieve, senza ricorrere subito ai farmaci.
Tuttavia, come ogni rimedio erboristico, va usata con consapevolezza, seguendo i dosaggi corretti e facendo attenzione alle interazioni.

È un alleato utile, ma non una “pillola magica”: i migliori risultati si ottengono se inserita in una routine che favorisca il rilassamento, come pratiche di respiro, igiene del sonno e gestione dello stress quotidiano.