uscoli indolenziti: è normale dopo l’allenamento?
Se dopo una sessione intensa senti i muscoli indolenziti, stai sperimentando un fenomeno comune chiamato DOMS, acronimo di Delayed Onset Muscle Soreness, ovvero dolore muscolare a insorgenza ritardata.
Si tratta di una risposta naturale del corpo a un allenamento nuovo, più intenso o diverso dal solito.
Nella maggior parte dei casi, il dolore compare tra le 12 e le 48 ore dopo l’allenamento, e può durare fino a 5 giorni.

È accompagnato da rigidità, fastidio al movimento, perdita temporanea di forza e, talvolta, gonfiore leggero.
È un segnale che il corpo si sta adattando allo sforzo e sta riparando le fibre muscolari danneggiate.
Ma qual è la vera causa dell’indolenzimento?
Un tempo si pensava che l’acido lattico fosse responsabile del dolore post attività.
Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che il lattato viene smaltito in poche ore e non ha nulla a che vedere con i dolori muscolari post allenamento.
Il vero responsabile è il microtrauma: durante l’esercizio, soprattutto se intenso o non abituale, i muscoli subiscono microlesioni.
Questo porta a una risposta infiammatoria del sistema muscolare, con la comparsa del dolore, anche nota come DOMS.
Gli esercizi più coinvolti in questo processo sono quelli eccentrici (come squat, affondi, push-up) e quelli ad alta intensità, o con movimenti esplosivi.
Come riconoscere i sintomi del DOMS
I principali sintomi dei muscoli indolenziti dopo l’allenamento includono:
- Dolore localizzato o diffuso, che compare dopo 12-48 ore;
- Rigidità muscolare;
- Indolenzimento al tatto;
- Difficoltà a compiere movimenti quotidiani (es. salire le scale, alzare le braccia);
- Sensazione di disagio durante l’estensione o la contrazione del muscolo.
Si tratta di un fastidio temporaneo, che non richiede interventi medici se si risolve entro pochi giorni e non è associato a dolore acuto o lesioni.
Cosa fare quando i muscoli sono indolenziti dopo l’allenamento
Ecco alcuni consigli pratici per affrontare i DOMS e favorire un recupero più veloce e completo:
1. Movimento leggero (recupero attivo)
L’attività fisica leggera, come camminare, fare yoga o una seduta di stretching dolce, migliora la circolazione e aiuta a smaltire le sostanze infiammatorie.
2. Impacchi caldi o freddi
Gli impacchi freddi sono utili nelle prime ore per ridurre l’infiammazione.
Il calore rilassa la muscolatura e può essere applicato a partire dal secondo giorno.
3. Stretching e defaticamento
Lo stretching eseguito dopo l’allenamento è fondamentale per evitare e ridurre la rigidità.
Anche una breve sessione di defaticamento con esercizi a bassa intensità può aiutare a ridurre l’indolenzimento.

4. Massaggi e automassaggi
Usare un foam roller o eseguire un automassaggio migliora la circolazione nei muscoli doloranti e allevia la tensione.
5. Alimentazione e integrazione
Una dieta ricca di proteine e acidi grassi omega-3 supporta il recupero muscolare.
Gli antiossidanti contenuti in frutta e verdura aiutano a ridurre l’infiammazione.

6. Riposo e sonno
Il riposo è uno dei migliori rimedi.
Dormire bene consente al sistema muscolare di rigenerarsi.
Non serve sospendere del tutto l’attività fisica, ma è importante ascoltare il proprio corpo.
Quando è il caso di consultare un medico
Nella maggior parte dei casi, l’indolenzimento è innocuo.
Tuttavia, se noti dolori acuti, gonfiore anomalo, ematomi, o se il dolore persiste oltre 5-7 giorni, potrebbe esserci un problema più serio come una lesione muscolare o un infortunio da sovraccarico.
In questi casi, è importante consultare un medico o un fisioterapista, che potrà valutare il tipo di dolore, l’eventuale danno e suggerire un trattamento adeguato.
Come prevenire i DOMS e ridurre la frequenza dei dolori post allenamento
Non sempre è possibile evitare del tutto i DOMS, ma è possibile prevenirli o attenuarli con alcune strategie efficaci:
- Eseguire sempre un riscaldamento adeguato;
- Aumentare l’intensità in modo progressivo;
- Non saltare lo stretching post allenamento;
- Alternare giorni di lavoro intenso con giorni di recupero attivo;
- Curare l’idratazione e la qualità della dieta;
- Scegliere esercizi adatti al proprio livello.
I DOMS tendono a diminuire nel tempo, man mano che il corpo si adatta agli esercizi e migliora la resilienza muscolare.
Con la pratica costante, gli indolenzimenti saranno meno intensi e dureranno meno.
I benefici nascosti dell’indolenzimento muscolare
Anche se può sembrare fastidioso, un muscolo indolenzito è spesso un segnale positivo: indica che hai attivato nuove fibre, che il tuo corpo si sta adattando, e che stai progredendo.
Naturalmente, bisogna evitare di confondere il dolore da adattamento con quello da infortunio.
Ma imparare a leggere i segnali del corpo è parte del percorso di chi si allena con costanza e intelligenza.

Allenamento intelligente: la chiave per ridurre gli indolenzimenti
Allenarsi non significa solo spingere al massimo, ma anche saper dosare lo sforzo, dare importanza al recupero e rispettare i tempi del corpo.
Spesso si tende a sottovalutare il valore della prevenzione e del riposo attivo, ma sono proprio questi elementi che fanno la differenza tra un allenamento efficace e uno che porta a sovraccarico o infortuni.
I muscoli indolenziti non devono essere interpretati come un fallimento o un ostacolo, ma come un segnale da ascoltare.
Inserire nella propria routine giorni dedicati a stretching, mobilità articolare, esercizi a bassa intensità o anche momenti di completo riposo, consente di tornare più forti e consapevoli agli allenamenti successivi.

Anche il livello di stress quotidiano, il sonno e l’alimentazione influenzano il modo in cui il corpo reagisce all’attività fisica.
Per questo motivo, adottare uno stile di vita equilibrato è il miglior alleato per ridurre gli indolenzimenti muscolari e migliorare le prestazioni nel tempo.
Con il giusto approccio progressivo, ogni sessione sarà un passo in più verso i tuoi obiettivi di benessere, senza rinunciare alla sicurezza e al piacere di muoversi.
Conclusione: ascolta il tuo corpo, rispetta il recupero
Avere muscoli indolenziti dopo l’allenamento è del tutto normale, soprattutto nelle fasi iniziali o quando si cambia tipo di esercizio.
Non è un ostacolo, ma una fase del processo di adattamento.
Sapere cosa fare, come comportarsi nei giorni successivi e come prevenire i DOMS è essenziale per costruire una routine efficace, ridurre il rischio di infortuni e vivere l’attività sportiva come un alleato della tua salute.

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